«Se pensi la fotografia come strumento per produrre narrazione, documento e memoria non hai lo stesso atteggiamento di chi vuole creare un’icona, ovvero del pittore, il cui senso estetico è nella forma dell’atto. Questa produce immagini estetiche e non c’è nulla di più inutile di una bella foto e di più contradditorio di una concettuale. Cartier-Bresson non sarebbe diventato Cartier-Bresson se in Images à la Sauvette non fosse stato presente il testo in cui definisce la fotografia. Io credo che il fotografo sia un lettore del mondo e che le immagini siano ricevute. Quando Glenn Gould suona Bach non è Bach, lo interpreta. Il mondo scrive l’immagine: il fotografo l’interpreta.»
Ferdinando Scianna








– Ferdinando Scianna: “Ti ricordo, Sicilia” – Castello Ursino – Catania, 01.07.2023 –
© 2023 Nicolò Oscar Nicosia