Festino – Palermo, 14.07.2022

«La picciotta palermitana Rosalia Sinibaldi, nata a Palermo nel 1130, bellissima e ricchissima, figlia del duca Sinibaldo e di Giscarda cugina di re Ruggero II, vuoi per non maritarsi col principe Baldovino, futuro re di Gerusalemme, come era desiderio del re Guglielmo II di Sicilia, del quale era nipote (ah! gli intrichi delle famiglie siciliane, tanto della nobiltà quanto del popolino!), vuoi perché la società nella quale viveva secondo lei non era cosa, essendo la vita di corte troppo peccaminosa, troppo dedita ai piaceri materiali, all’accumulo della ricchezza e all’esibizione dello sfarzo (lo stesso senso di rifiuto che avrebbe provato, qualche decina d’anni appresso, un picciotto di nome Francesco), addecise, verso il 1150, appena vintina, di scapparsene dalla città natale e andarsene a campare in solitudine e preghiera.»

– Andrea Camilleri –

Camera: Fujifilm X-E3

Lense: Fujinon XF 23mm f/1.4 R

© 2022 Nicolò Oscar Nicosia

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